La ricetta per la rigenerazione
Pinerolo, giovedì sera: “quelli di Via Virginio” hanno deciso di organizzare una cena della via. Uffici e negozi si sono messi d’accordo per condividere il momento, mangiare e.. berci su!
Cena vip, con accredito limitatissimo.
In realtà la cena era esclusiva nel senso che sono stati volontariamente esclusi famigliari e “street user”. Solo “quelli della Via” negozianti e professionisti, nessun moglie di, nessun marito di e nessuna velleità: è stato semplicemente un momento di allegria, in realtà molto utile per confrontarsi e conoscersi meglio. Il profilo basso di questo momento di confronto è stato scelto e voluto, proprio per essere un appello a considerare l’apporto delle piccole cose, partendo in prima battuta dall’aspetto relazionale (come si evince anche dalla documentazione fotografica a supporto).
Le piccole cose hanno però un grande peso ed hanno il vantaggio di non aver bisogno di grandi mezzi per essere maneggiate, esplorate, eventualmente modificate ed approvate. E proprio nell’ambito di una semplice cena sono emerse idee interessanti ed una forte voglia di collaborare.
La realtà è complessa, ma è dai piccoli microsistemi che si può ripartire per fare sinergicamente rete: spesso bastano le sole relazioni umane per creare opportunità, fare sistema e dare valore al territorio.
Perché a questo punto non partire dal basso anche quando si deve affrontare la complessità?
Di seguito la nostra ricetta per un buon progetto:
Ingredienti: necessità concrete, partecipazione, idee libere, confronto.
Preparazione: mettere insieme le persone, favorire le diversità, aggiungere un pizzico di regolazione.
Volontà: q.b.